Ridotti di circa il 40%, ma sempre ad alta quota, gli stipendi dei tre figli del costruttore Salvatore Ligresti nel 2009. A causa dei conti in rosso del gruppo guidato dalla holding Premafin e della compagnia di assicurazioni Fondiaria - Sai Il compenso annuo dei tre fratelli Ligresti è sceso a quasi tre milioni lordi ciascuno, rispetto a cifre oscillanti fra i 4,6 e i 4,96 milioni del 2008. Giulia Maria Ligresti, presidente della Premafin e vicepresidente di Fon-Sai, ha ricevuto dal gruppo controllato dalla sua famiglia uno stipendio di 2,96 milioni lordi (il 39% in meno rispetto ai 4,84 milioni del 2008). Inoltre ha un gettone da 50mila euro per la presenza nel consiglio della Pirelli & C. e totalizza 3,01 milioni lordi di compensi nel 2009. Gioacchino Paolo Ligresti ha ricevuto 2,94 milioni (il 41% in meno rispetto ai 4,96 milioni del 2008) come presidente di Immobiliare Lombarda, vicepresidente di Atahotels, vicepresidente di Premafin e Milano assicurazioni, consigliere di amministrazione di Fon-Sai. Paolo Ligresti al di fuori del gruppo è consigliere della squadra di calcio del Milan. Numero tre per reddito è la primogenita, Jonella Ligresti, presidente di Fondiaria-Sai e vicepresidente Premafin, con 2,63 milioni lordi (-43% rispetto ai 4,63 milioni del 2008). Jonella è anche nei consigli di Mediobanca, Rcs e Italmobiliare, da cui ha percepito 239mila euro nel 2009, totalizzando così 2,866 milioni lordi.

Niente dividendi per il secondo anno consecutivo
Per il secondo anno consecutivo la holding Premafin non distribuisce dividendi, né alla famiglia Ligresti né ai piccoli azionisti, a causa dei risultati negativi soprattutto della controllata Fon-Sai, che ha perso 391 milioni netti nel bilancio consolidato. Da sola la società holding ha una perdita netta di 3,9 milioni, mentre a livello consolidato la quota di competenza Premafin della perdita è di 134 milioni. A causa di quest'andamento negativo il gruppo non ha pagato bonus agli alti dirigenti. Colpito dall'azzeramento del bonus anche l'amministratore delegato e direttore generale di Fondiaria-Sai e Milano, Fausto Marchionni: il suo stipendio 2009 è di 3,65 milioni lordi, il 44% in meno dei 6,48 milioni del 2008. La Fon-Sai, che ha dichiarato comunque un utile civilistico di 40 milioni, staccherà una cedola di 69 milioni complessivi, attingendo alle riserve. Non ha cariche societarie nelle imprese quotate il capofamiglia, Salvatore Ligresti. L'ingegnere è nel consiglio di Unicredit, da cui ha ricevuto un compenso di 83mila euro l'anno scorso. Quasi dimezzato lo stipendio di Massimo Pini, vicepresidente di Fon-Sai, da 1,04 milioni a 576.535 euro lordi.

Le società editoriali
Entrano nel pay watch elaborato dal Sole 24 Ore tra le società quotate italiane anche i vertici di diversi gruppi editoriali. Il più pagato è Maurizio Costa, vicepresidente e amministratore delegato della Mondadori, con 2,656 milioni lordi nel 2009, 25mila euro in più del 2008, mentre il bilancio mostra una riduzione degli utili a 34 milioni, il 64% in meno rispetto al 2008 e non c'è dividendo per il secondo esercizio consecutivo. Marina Berlusconi, primogenita del presidente del Consiglio, riceve 515mila euro lordi come presidente della casa editrice, inoltre 101mila come consigliere di Mediobanca e 22mila da Mediaset, per un totale di 638mila euro nel 2009. Suo fratello Pier Silvio guadagna 1,459 milioni come vicepresidente Mediaset, più 10mila di gettone dalla Mondadori. Nel gruppo Rcs, editore di Corriere della sera e Gazzetta dello sport, l'amministratore delegato e dg Antonio Perricone ha ricevuto un milione di euro lordi nel 2009, come nel 2008, senza bonus. Il bilancio si è chiuso con una perdita netta di 129,7 milioni su 2.206 di ricavi, rispetto all'utile di 38,3 milioni nel 2008. Ridotto di 150mila euro l'<emolumento> del presidente di Rcs, il notaio Piergaetano Marchetti, a 600mila euro nel 2009. Albino Majore, amministratore delegato del Messaggero, gruppo Caltagirone, ha ricevuto 1,178 milioni lordi,Azzurra Caltagirone 610mila euro. Completano il quadro dell'editoria Monica Mondardini, ad del Gruppo Espresso, con 1,024 milioni lordi nel 2009 e Claudio Calabi, fino al 14 dicembre 2009 ad del Sole 24 Ore (editore del quotidiano e di questo sito), con 944.400 euro al lordo delle tasse.

Gli stipendi degli altri manager, da Parisi di Fastweb a Berlusconi jr.
TABELLA / I manager più pagati del 2009
TABELLA / I manager più pagati nel 2008

 

Shopping24